Il settimanale inglese The Economist ogni anno nello stilare la classifica della città più vivibili al mondo! Tutto si basa su un punteggio ad 0 a 100 in una scala, il Global Liveability Index, che esamina una serie di fattori tra cui la qualità dell’assistenza sanitaria, l’offerta culturale, i servizi e le infrastrutture.

Vienna – 1° posto in classifica (98.4)

In questo 2023 la città migliore al mondo per vivibilità resta Vienna. Migliorano molto il loro ranking le città asiatiche e sull’oceano Pacifico, mentre calano le città europee.

Francoforte e Amsterdam sono uscite dalla Top 10, Londra Manchester hanno perso oltre dieci posizioni ciascuna.

La media della vivibilità al mondo è salita di qualche punto, dal 73.2 del 2022 al 76.2 di quest’anno, nonostante il conflitto in Ucraina e il costo della vita sia aumentato, trainato da una crescente inflazione.

Vienna ha conquistato ben 98.4 punti grazie al mix di cultura e intrattenimento che la capitale austriaca può offrire.

Copenaghen – 2° posto in classifica (98.0)

Con un breve scarto, seconda in classifica, troviamo Copenaghen coi suoi troll di legno e il suo quartiere di Nyhavn.

Colpisce la presenza massiccia nella Top 10 di tre paesi particolari. L’Australia porta ben tre città (Melbourne, Sidney e Auckland) ma non la sua capitale Canberra.

Melbourne – 3° posto in classifica (97.7)

Il Canada risponde con Vancouver, Calgary e Toronto.

Infine, la Svizzera: 6° Zurigo, la città più grande (e una delle più costose) della Confederazione, 7° Ginevra a pari punti con la sopracitata canadese Calgary, famosa per l’industria petrolifera e la sua caratteristica torre progettata per resistere a venti fino a cento miglia orarie.

I dati premiano anche Osaka, seconda città giapponese dopo Tokyo, pullula di negozi, bar, ristoranti.