La Festa della Repubblica Italiana, che si festeggia il 2 giugno, è uno degli eventi più importanti dell’anno per l’Italia. Ma sapete da dove nasce e perché si festeggia?

Tutto nasce dalla situazione politica del nostro paese seguita alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando l’Italia era ancora una monarchia costituzionale regolata dallo Statuto Albertino, reduce dal ventennio fascista e da anni di occupazione tedesca.

Il 2 giugno ricorda il giorno in cui si è tenuto il referendum storico nel quale gli italiani sono stati a chiamati a scegliere la forma di governo del loro paese, fra monarchia e Repubblica. Gli elettori scelsero la Repubblica con 12.718.641 voti e da allora la famiglia Savoia è stata esiliata dal Paese; quello stesso giorno vennero scelti anche i componenti dell’Assemblea Costituente per redigere la Costituzione.

Ma come mai gli italiani hanno scelto la Repubblica? Perché dopo l’arresto di Mussolini, l’armistizio e il passaggio del governo al maresciallo Badoglio, Vittorio Emanuele III era fuggito al Sud, lasciando il paese in una situazione di completo caos. Così, la monarchia e il re erano stati ritenuti responsabili del malessere del paese, soprattutto per la mancata opposizione al fascismo e l’avallo dell’entrata in guerra dell’Italia.

La vittoria della Repubblica è stata proclamata solo il 18 giugno dalla Corte di Cassazione, ma i festeggiamenti per il nuovo assetto del paese sono stati fissati al 2 giugno.

Il cerimoniale ufficiale della Festa della Repubblica prevede che il Presidente della Repubblica deponga una corona d’alloro in omaggio al Milite Ignoto, all’Altare della Patria.

Lungo i Fori Imperiali, sempre a Roma, si svolge poi la sfilata delle forze armate. Il 2 giugno è una delle giornate in cui è più facile ascoltare l’inno nazionale, detto Inno di Mameli, ma che in realtà si chiama “Canto degli italiani“.