Sono tanti i rimedi antistress noti o che circolano sul web. Sono realmente efficaci?
Uno dei segreti per sentirsi calmi ogni giorno è lavorare sul nervo vago che parte dal cervello e attraversa il viso e il torace, arrivando fino all’addome. È una componente importante, quasi essenziale, del nostro sistema nervoso parasimpatico, che stimola la quiete, il rilassamento, il riposo, la digestione e l’immagazzinamento di energia.
Presiede infatti a un sistema di adattamento definito “riposo e digestione” e aiuta a contrastare la reazione “attacco o fuga“, propria del sistema nervoso simpatico, che, in altre parole, equivale a una situazione di stress. Inoltre, il nervo vago controlla diversi muscoli della gola, che sono coinvolti nel linguaggio e in vari aspetti della digestione.
Uno dei modi più semplici per stimolare il nervo vago? Emettere un suono basso e prolungato: quindi, più spesso si emette questo suono, più si rafforza e si aumenta il tono vagale. Quanto più quest’ultimo è alto, tanto maggiore è il benessere fisico e psicologico, così attiviamo il sistema nervoso parasimpatico e aiutiamo il corpo a rilassarsi più velocemente dopo lo stress, consentendogli di riposare, ricaricarsi e recuperare.
Per ottenere questo risultato, gli esperti consigliano di provare il metodo “vuuu”:
- Cercate un luogo dove vi sentite a vostro agio e al sicuro;
- inspirate per 6 secondi;
- mentre espirate, emettete un prolungato suono “voo”, basso e rimbombante, simile a una sirena da nebbia (dovete sentire la vibrazione tra stomaco e diaframma);
- continuate a emettere il suono fino al termine naturale dell’espirazione;
- inspirate normalmente
Vale la pena precisare che si tratta di una tecnica che può risultare profondamente rilassante per alcuni, ma eccitante per altri. Quindi, se, praticandola, vi accorgete che l’effetto non è quello desiderato, conviene sospendere e riprovare in un’altra occasione.
Il metodo “vuuu” può anche essere alternato ai gargarismi o al canto. Il nervo vago, infatti, interessa parti della gola, pertanto anche i gargarismi possono contribuire all’aumento del tono vagale: provate a farli ad alta voce per 10-30 secondi, due o tre volte al giorno, usando semplice acqua.
Quindi, la prossima volta che sentite il cortisolo alle stelle, prendetevi un po’ di tempo per fare dei gargarismi o per pronunciare la parola “vuuu”: nel giro di una ventina di secondi, vi sentirete quasi di sicuro più rilassati… provare per credere!