Non dovrebbe stupirci che un monumento italiano sia tra i più visitati in Europa dato che il nostro Paese è ricco di bellezze, ammirate e visitate ogni anno da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo! La piattaforma online “Musement” – molto usata dai viaggiatori perché ottimo aggregatore di biglietti, pacchetti ed informazioni su monumenti, musei, mostre ed eventi vari – di recente si è occupata di stilare una classifica di attrazioni più visitate in Europa, basata sulle recensioni ottenute da Google.
Il primato della classifica se lo aggiudica un monumento italiano che rappresenta una tappa fissa ed obbligata ogni volta che si visita la Città Eterna! Parliamo ovviamente della nostra bella Capitale e di una delle sue fonti d’acqua più celebri: la Fontana di Trevi. Con 345.000 recensioni, è l’attrazione più popolare. Visitabile ogni giorno senza limiti di orario o biglietti di ingresso, è un luogo assolutamente magico.
Nel cuore di Roma, la Fontana di Trevi è raggiungibile a piedi da Piazza Barberini in pochi minuti. Il nome deriva probabilmente dalla parola “trivio” che indica l’incrocio di tre zone: Tiburtina, Prenestina e Collatina. Esiste fin dal 19 a. C. per volontà di M. V. Agrippa ed era inizialmente un collegamento con l’acquedotto dell’Acqua Vergine, uno degli undici acquedotti della Roma Antica. Venne poi restaurata e completata prima dal Bernini nel 1600 e poi in maniera definitiva per volontà di Papa Clemente XIII grazie al lavoro degli architetti Nicola Savi e Pietro Bracci. In epoca recente è stata sottoposta ad opere di restauro dell’impianto idraulico, di ripulitura e nel 2019 anche di ammodernamento dell’impianto di illuminazione.
Un autentico spettacolo magico da osservare anche di notte, che si fa annunciare già dai vicoli limitrofi per via del suono dolce dello scorrere delle sue acque. Di bellezza sconvolgente per via dell’incredibile patrimonio scultoreo dedicato a temi diversi, iniziando da quello del mare. Tutto a ridosso di Palazzo Poli, vede al centro la statua di Oceano e ai lati diverse figure allegoriche dedicate alla fertilità dei raccolti. Inoltre due bassorilievi, uno raffigurante una vergine che indica l’acqua ai soldati, l’altro ad Agrippa. Ad oggi è larga 20 metri per 26 di altezza.
Sono diverse le leggende che si tramandano sull’attrazione più popolare d’Europa. La più celebre è quella del lancio della monetina. Dando le spalle alla Fontana ad occhi chiusi e lanciando al suo interno una moneta, ci si augura di tornare in visita a Roma al più presto. Il rito con il tempo è diventato propiziatorio anche per esprimere la realizzazione di un desiderio. Sembra che la nascita di questa leggenda si debba all’archeologo tedesco Wolfang Helbig che nel’800 in visita a Roma, inventò questo rituale per sollevare il morale dei suoi amici tristi al pensiero di lasciare la città. La serietà che ogni giorno spinge i visitatori a compiere quasi in automatico il lancio della moneta, fa si che nelle acque della Fontana si accumuli un piccolo patrimonio che viene raccolto e devoluto alla Caritas diocesana, per opere di beneficienza.
Un monumento così antico da essere ormai profondamente radicato nella cultura di tutto il mondo. Celebre infatti la scena del film “La dolce vita“, amatissimo film di Federico Fellini in cui Anita Ekberg fa il bagno nella Fontana invitando Marcello Mastroianni a raggiungerla al grido di “Marcello, come here”. Una finzione simbolica quanto non replicabile, dato che nella vita reale immergersi nelle sue acque è assolutamente vietato!