Il 43° parallelo è la linea considerata convenzionalmente il confine tra il clima continentale e il clima mediterraneo. Esattamente su questo parallelo sorge Grottammare, località tra le più belle della costa marchigiana. I turisti balneari trovano qui un mare pulito che sin dal 1999 viene ininterrottamente certificato Bandiera Blu da Legambiente.
E i viaggiatori interessati ai patrimoni artistici trovano una parte alta particolarmente suggestiva: non a caso il comune rientra tra i Borghi Più Belli d’Italia!
La destinazione di questo viaggio è il ‘dream point’ che è stato costruito vicino al mare, nel punto simbolico dove puoi sognare di essere nelle altre città del mondo toccate da questo importante riferimento geografico!
Grottammare si trova nelle Marche in provincia di Ascoli Piceno, ed è costituita da una parte “bassa” che si affaccia sul mare con spiagge ampie e sabbiose, e di una parte “alta” che è il nucleo originario arroccato su colline e alture.
La linea del 43° parallelo è simbolicamente speciale, perché tocca quattro importanti santuari dell’umanità – Santiago De Compostela, Lourdes, Assisi e Medjugorie – e diverse altre città e metropoli del mondo intero.
Il 43° parallelo di Grottammare è il punto che riporta l’elenco completo di queste località (certificato dall’Università di Padova) con l’intento di far sognare il visitatore di trovarsi in ognuna di queste. È costituito da una scultura di travertino ascolano e pietra bianca abruzzese, eseguita dall’artista Francesco Santori.
Grottammare Alta è a picco sul mare, su un colle situato in posizione panoramica. L’antico borgo medievale ha case in pietra, vicoli e piazzette strette tra le mura. Si può raggiungere direttamente a piedi attraverso una strada abbastanza larga e ben tenuta che sale dalla parte bassa. Salendo fino in cima si arriva ai ruderi del Castello, in un parco con pini marittimi e un belvedere affacciato sul mare.
La zona bassa di Grottammare è caratterizzata dal Lungomare De Gasperi, prosecuzione di quello di San Benedetto del Tronto. Per fare il bagno, c’è la spiaggia libera oppure i lidi con gli stabilimenti. Tra le opere artistiche troverete il Ragazzo Coi Gabbiani, opera di Pericle Fazzini, uno dei grandi scultori del Novecento: la scultura, eseguita in bronzo nel 1986, ricalca l’originale in legno ed è l’attrazione principale sull’”itinerario fazziniano” sviluppato nei pressi della pista ciclabile.