Anno di importanti ricorrenze questo 2024 per la città di Fossombrone e per la sua storia: è infatti il 50esimo anniversario della prima campagna di scavo presso l’antico municipio romano di Forum Sempronii, unico Parco Archeologico della Provincia di Pesaro e Urbino e uno dei 7 della Regione Marche, ed il 150esimo anniversario del rinvenimento delle prime statuette di bronzo del VI e V secolo a.C. lungo le sponde del torrente Tarugo a Isola di Fano, che permise di localizzare in questo sito uno dei principali santuari etrusco/italici in territorio marchigiano.

Forum Sempronii e la Via Flaminia: 50 anni di scoperte” è quindi il titolo del ricco e variegato programma di eventi, diretto e coordinato dal Comune di Fossombrone.

In occasione di questo doppio anniversario, Fossombrone sta celebrando queste ricorrenze – e lo farà fino a 22 dicembre 2024 – con mostre, attività e manifestazioni culturali che mettono la città al centro dell’archeologia e del turismo regionale, creando un ampio partenariato con la Regione Marche, la Provincia di Pesaro e Urbino, l’Università di Urbino, Confcommercio Marche Nord, l’Associazione Demetra ODV, la Rete museale della Via Flaminia, il Centro teatrale Cesare Questa, Et Eventi e Teatro, Fano Jazz Network.

I resti della città romana di Forum Sempronii si trovano a circa 2 km a nord-est dell’attuale Fossombrone nella nella zona di San Martino del Piano, su di un’area di proprietà della Provincia. L’origine della città viene fatta risalire a Gaio Sempronio Gracco che, attorno al 130 a.C. fu in questi luoghi per l’applicazione della legge agraria voluta dal fratello Tiberio. Divenuta municipio nel 49 a.C. la città raggiunse il suo massimo splendore nei primi due secoli dell’impero. In età tardo antica fu progressivamente abbandonata per motivi di sicurezza. Sulle sue rovine sorse poi la pieve di S. Martino.

Le campagne di scavo intraprese dal 1974 hanno permesso di riconoscere l’impianto urbanistico della città che occupava un’area di circa 25 ettari e presentava un regolare reticolo di strade parallele o perpendicolari alla Flaminia che la attraversava andando da Roma a Rimini. Sia della Flaminia che delle vie urbane sono stati riportati alla luce lunghi tratti coperti dal caratteristico basolato in pietra del Furlo.

Forum Sempronii non è tuttora completamente riportata alla luce, ma scavi archeologici vengono effettuati costantemente al fine di riscoprire la città romana nella sua interezza.

C’è grande attesa per la serata del 9 agosto con la “Notte delle Perseidi“: dopo l’inaugurazione di una mostra fotografica, con una serie di pannelli con foto e didascalie dei 50 anni di scavi, dalle ore 22:00 “Le Stelle e il Mito Romano” per ammirare le costellazioni legate alla mitologia dell’antica Roma.Gli appuntamenti proseguono fino al 22 dicembre 2024. Per restare sempre aggiornati, visitare il sito visitfossombrone.it