Ti hanno sempre detto che correre non fa per te? Oppure hai provato, ma la corsa è un’attività troppo impegnativa per te, o magari devi prima perdere peso e metterti in forma?
La camminata sportiva, o fitwalking, è sicuramente l’attività più indicata: vediamo i consigli per renderla efficace ed utile!
Camminare è un’attività aerobica “a basso impatto“. Questo perché, rispetto alla corsa, la frequenza cardiaca rimane più sotto controllo e il carico che si scarica a terra è nettamente inferiore.
Nella camminata, infatti, non si ha la fase di volo, cioè quando entrambi i piedi sono staccati da terra, come nella corsa. Questo particolare la rende perfetta per chiunque abbia o possa manifestare problemi articolari o alla colonna vertebrale.
Persone anziane, persone dal peso importante, oppure chi ha pregressi problemi articolari possono così camminare in tutta sicurezza. Anche dal punto di vista muscolare l’impegno è inferiore, pertanto la camminata può essere un validissimo ingresso nel mondo del fitness, anche per chi fino a quel momento ha condotto una vita sedentaria.
Allora, camminare è sufficiente per rimanere in forma? La risposta è no. O almeno, non sempre. Camminare, infatti, è un’attività motoria naturale. L’essere umano è progettato per deambulare sulle gambe e quindi per camminare. Muoversi è sicuramente più sano che rimanere fermi, ma il semplice muoversi non può essere considerata un’attività sportiva.
Quali sono quindi i requisiti per fare della camminata una attività motoria aerobica valida? Per prima cosa deve essere praticata per un periodo continuativo di tempo che va dai 20 minuti in su. Brevi frazioni di tempo, intervallate da momenti di staticità non hanno quasi nessun effetto. L’altra caratteristica che rende la camminata un’attività motoria efficace è la frequenza cardiaca, che deve salire fino anche a 140 bpm. Insomma, la camminata in centro tra le vetrine, non è considerata fitwalking!
Il fitwalking è molto più di una semplice camminata. La velocità è volutamente superiore e per camminare si fa attenzione a usare molto bene tutto il corpo, braccia comprese. La velocità da tenere va dai 7 ai 9 chilometri orari, le gambe spingono bene per terra e i piedi lavorano con tutta la pianta.
Le braccia sono a circa 90 gradi e hanno un movimento oscillatorio intenso, energico. Molto importante la respirazione, che è profonda. Si possono inserire anche lievi pendenze per aumentare l’intensità dello sforzo. Non si usano bastoncini, ma si cammina senza particolari strumentazioni. L’ideale è comunque monitorare la frequenza cardiaca, per mantenere lo sforzo abbastanza elevato. E poi… buon fitwalking a tutti!