Camminare in inverno fa bene alla salute e all’umore! Vi vogliamosuggerire alcuni buoni motivi che convinceranno anche i più scettici a provare questa fantastica esperienza!
La scienza lo conferma: camminare all’aria aperta nella stagione fredda rende più felici. Quando le giornate si accorciano e tendiamo a passare molto tempo al chiuso, infatti, il nostro umore è più facilmente soggetto a sbalzi e alla negatività. Camminando all’aperto si contrasta questa abitudine e anche l’umore migliora!
In inverno poi la nostra esposizione al sole diminuisce drasticamente. Camminare, specie se si fa trekking in montagna, permette di riportarci a contatto con i raggi del sole, migliorando la produzione di vitamina D che attiva il rilascio di serotonina, rafforza l’assorbimento del calcio, combatte le infiammazioni e potenzia il sistema immunitario.
Il mondo silenzioso e ovattato della montagna in inverno è un ottimo avversario dello stress. Ritrovare la pace e la comunione con se stessi in un ambiente del genere è molto più facile che altrove! Nella natura invernale, soprattutto in montagna, si possono fare incontri sorprendenti e inattesi.
Inoltre, molti animali vanno in letargo, così come le piante che entrano nella loro fase vegetativa. Per questo motivo i segni lasciati nella neve da un capriolo saranno fonte di estrema meraviglia, ancora di più se avrete la fortuna di incontrarlo sul vostro cammino!
Camminando al freddo – con l’abbigliamento giusto e mantenendosi asciutti e protetti dal vento – il corpo viene sottoposto ad uno stress controllato che stimola il sistema immunitario e ci rende più resistenti ai malanni di stagione.
Quando si cammina al freddo il nostro corpo è costretto ad utilizzare molta più energia per mantenere costante la sua temperatura. Il consumo di calorie diviene ancora più incisivo in inverno!
Infine, uno studio dell’University of Michigan ha osservato un potenziamento della memoria del 20% nelle persone che camminano dedicandosi alla meditazione camminata.