È normale parlare di cosa abbia una città, quando la si nomina. Ci sono casi rari però, in cui esiste l’eccezione alla regola.
Il più famoso fra questi? Quello di Padova, la città che viene comunemente chiamata anche “la città dei tre senza”, per motivi uno più curioso dell’altro.
Nella pianura del Veneto – a circa 45 minuti di auto da Venezia e un’ora da Verona – Padova è una città vitale, ricca di attrazioni culturali e di arte, che possiede molti luoghi da vedere e molte curiosità da conoscere, e in un weekend potrete scoprire una realtà che vi farà venire voglia di ritornare.
Diverse epoche storiche e celebri artisti le hanno regalato una Bellezza che si svela passeggiando, il tutto condensato in un centro storico abbastanza grande da avere qualcosa da offrire anche ai più esigenti, ma abbastanza piccolo da essere visitato a piedi.
Padova è un piccolo gioiello che si lascia esplorare passo dopo passo, camminando al riparo dei suoi portici fra l’atmosfera romantica dei palazzi storici e la vitalità delle piazze. È anche un luogo che offre un’infinità di scorci magici capaci di rapire l’attenzione di chi è abbastanza curioso da non limitarsi a seguire un itinerario, ma da voler scoprire la Bellezza dei dettagli passeggiando con il naso all’insù.
Padova è chiamata così per il suo “Santo senza nome”, per il suo “Prato senza erba” e per il suo “Caffè senza porte”: essi sono, rispettivamente, Sant’Antonio, Prato della Valle e il Caffè Pedrocchi, tre luoghi da vedere assolutamente in una visita alla città.
Le cupole del Santo – Sant’Antonio è noto, appunto, semplicemente come “Il Santo“ – si elevano sopra i palazzi circostanti e, se avrete l’occasione di ammirare Padova dall’alto, sarà facile riconoscerle. La basilica fu eretta tra il 1232 e la metà del Trecento ed è meta di pellegrinaggio di fedeli da tutto il mondo.
Non distante, Prato della Valle è la seconda piazza più grande d’Europa. È sicuramente uno dei luoghi più affascinanti della città ed è bello sempre, da quando la foschia della mattina si insinua fra i monumenti a quando la notte è illuminata da luci artificiali.
Un altro simbolo di Padova è sicuramente il Caffè Pedrocchi, imponente edificio neoclassico, detto “senza porte” perché dall’inaugurazione nel 1831 al 1916 è rimasto aperto giorno e notte come “luogo dove nascevano le idee”, punto d’incontro per intellettuali, studenti accademici e personalità politiche.
La nota Cappella degli Scrovegni è un capolavoro di Giotto che la affrescò tra il 1303 e il 1305 su incarico di Enrico degli Scrovegni, esponente di una delle più potenti famiglia della città. Gli affreschi ricoprono interamente le pareti con le vicende della Vergine e di Cristo, fino ad arrivare al grandioso Giudizio Universale con il quale si conclude la storia della salvazione dell’uomo.
Nel 2021 l’UNESCO ha inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità la Cappella insieme ad altri siti all’interno delle mura di Padova che ospitano una selezione di cicli di affreschi del 1300 dipinti da diversi artisti.
Puoi scoprire l’atmosfera di Padova attraverso visite guidate e assaporando i piatti tipici nei suoi ristoranti, un’esperienza che abbraccia la storia millenaria e la tradizione di questa affascinante città.