La Giornata Internazionale dell’Educazione – proclamata dalle Nazioni Unite nel 2018 e celebrata per la prima volta il 24 gennaio 2019 – riconosce l’istruzione come un diritto umano fondamentale e un pilastro vitale per il progresso sociale e economico globale.
Questa giornata offre l’opportunità di riflettere sui traguardi raggiunti e sulle sfide persistenti nell’accesso all’istruzione di qualità.
Ogni 24 gennaio si promuove la consapevolezza della necessità di un’istruzione inclusiva e equa, che sia capace di adattarsi ai cambiamenti rapidi del nostro mondo, mantenendo al contempo l’obiettivo di costruire una società più giusta e sostenibile.
Nel Mondo, 262 milioni di bambini e ragazzi non frequentano la scuola; 617 milioni di bambini e adolescenti non sanno leggere e fare compiti di matematica di base; meno del 40% delle ragazze nell’Africa sub-sahariana completa la scuola secondaria inferiore e circa 4 milioni di bambini e giovani rifugiati non vanno a scuola. Il loro diritto all’istruzione è stato violato e questo nel 2024 è davvero inaccettabile.
L’UNESCO invita, oggi più che mai, i governi e tutti i partner a fare dell’istruzione di qualità una “priorità fondamentale“, ecco perché nasce la Giornata Internazionale dell’Educazione, appunto per dare voce a questi bambini.
Cosa fare quindi per celebrare al meglio questa giornata? Sicuramente istruirsi, poiché pur avendone la possibilità spesso dimentichiamo che non tutti sono così fortunati.
Tra le altre cose da fare ci sono senza dubbio le donazioni alle associazioni che lottano quotidianamente per portare l’istruzione nei paesi sottosviluppati.
Ugualmente importante è la condivisione di video o informazioni inerenti questi argomenti… anche un piccolo gesto può fare la differenza e lasciare il segno!