La Festa dei Nonni in Italia si celebra ogni anno il 2 ottobre. A dispetto dei festeggiati si tratta in realtà di una ricorrenza piuttosto giovane. La scelta di questa data, peraltro, non è casuale: il 2 ottobre nel calendario liturgico della confessione cattolica è anche la “festa degli angeli custodi“, che esattamente come i nonni proteggono e custodiscono i bambini.
La ricorrenza non viene però celebrata contemporaneamente in tutto il mondo e cade in questo giorno solo nel nostro Paese. E’ entrata a far parte del calendario italiano con un’apposita legge inserita dal Parlamento in Gazzetta Ufficiale il 12 agosto del 2005. All’articolo 1 il provvedimento sottolinea “l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale“. Per questa ragione, in occasione della ricorrenza, il Parlamento invita regioni, province e comuni a promuovere iniziative di valorizzazione del ruolo dei nonni.
La Società Italiana di Pediatri e Preventiva Sociale ha stilato un profilo del nonno italiano moderno: tra i 65 e i 72 anni d’età, di istruzione media, senza responsabilità educative onerose ma con il piacere/dovere di essere un sostegno della famiglia.
Dallo studio intitolato SHARE (The Survey of Health, Ageing and Retirement in Europe), l’Italia risulta essere il Paese in cui, più di tutti, i nonni si occupano quotidianamente dei propri nipoti: 33%, contro il 28% di Grecia, 24,3% di Spagna, 15% di Germania, 9,4% di Francia, fino all’1,6% della Danimarca. I dati sono direttamente proporzionali ai livelli di crisi generale che ha colpito le economie europee, e questo non è un caso.
In Italia l’apporto dei nonni non si limiterebbe più al ruolo di saggio custode di esperienze vissute che ama e vizia i propri nipotini, ma si estenderebbe al vero e proprio sostentamento del nucleo della famiglia.
Come essere bravi nonni? Miriam Stoppard, medico e autrice di molti testi sulla genitorialità, oltre che essere nonna, ha trattato questo tema nel libro “Diventare nonni. Come creare un rapporto davvero speciale”. Ecco quali sono i suoi consigli per essere buoni nonni:
- non improvvisate le visite ai nipoti ma avvisate del vostro arrivo e comportatevi da membro della famiglia, non da ospite;
- se vi capita di litigare con i vostri figli, cercate di fare subito la pace;
- rispettate i limiti e le regole stabiliti dai vostri figli”;
- lodate i vostri figli come bravi genitori;
- dimostrate lo stesso affetto e disponibilità con tutti i nipoti;
- non sminuite mai i vostri figli come genitori;
- offrite consigli e aiuto senza aspettarvi che vengano accettati;
- non fatevi coinvolgere nei problemi di coppia di vostro figlio;
- siate nonni positivi, il vostro ottimismo aiuterà a superare le difficoltà dei vostri figli e nipoti;
- e infine, insegnate ai nipoti i vostri hobby.