Quando si decide di partire per un viaggio a Parigi lo si fa solitamente per ammirare i monumenti più famosi e iconici come la Tour Eiffel, il Louvre, Notre Dame o Montmartre… ma la capitale francese è anche una città estremamente poliedrica e mutevole in grado di stupire sempre anche chi ci va da anni!
Parigi è una città, come poche al mondo, in grado di rinnovarsi sempre alla velocità della luce: eccovi alcuni luoghi insoliti da visitare!
Il primo posto che vi consigliamo di vedere è il 59 Rivoli, una residenza d’artista nel cuore di Chatelet. La sua storia inizia nel 1999, quando un trio di artisti chiamato KGB (Kalex, Gaspard e Bruno) ha deciso di occupare il palazzo abbandonato da 15 anni dal Crédit Lyonnais e dallo stato Francese su Rue de Rivoli. Insieme ad altri artisti lo hanno ripulito e sistemato creando un polo creativo. Dopo una ristrutturazione nel 2009, oggi ospita 30 atelier d’artista, 15 permanenti e 15 a rotazione, e una galleria d’arte.
La Grande Moschea di Parigi si trova nel Quartiere Latino, proprio dietro al Jardin des Plantes, ed è la più grande moschea di Francia (la terza in Europa). Questo angolo di Marocco è stato costruito in stile moresco-mudéjar dopo la Prima guerra mondiale come segno di gratitudine della Francia nei confronti dei musulmani delle colonie che combatterono contro la Germania. Un minareto alto ben 33 metri con diversi cortili interni maiolicati nei colori del verde e dell’azzurro… un vero angolo di pace!
Il quartiere di Batignolles si trova nel XVII Arrondissement, a nord-ovest di Parigi, vicino Port de Clichy, abbastanza vicino a Montmartre. Batignolles fu uno dei quartieri più amati dagli impressionisti, ma anche dai poeti (come Paul Verlaine) e dai cantanti (su tutti Jacques Brel). Nella metà del ‘900 era uno dei luoghi più importanti della vita culturale parigina, poi perse un po’ di quella atmosfera per ritrovarla poi in anni più recenti. Oggi il quartiere è considerato il nuovo Marais, ed è pieno di negozi, bistrò e giardini!
Per vedere una Parigi Insolita la Torre Montparnasse è sicuramente il posto giusto! Con i suoi 210 metri, fino al 2011 è stato l’edificio più alto della Francia; con il completamento della Tour First è poi sceso al secondo posto. La Torre è stata costruita nel 1973 in acciaio e vetro, dove un tempo si trovava la stazione Montparnasse, e potrete salire fino al 56° piano in 38 secondi con un rapidissimo ascensore. Salite poi di altri 3 piani, fino al 59°, per la raggiungere la terrazza scoperta e godere di una vista magnifica su Parigi a 360°, anche al tramonto!
Se volete vedere una Parigi insolita potete venire a passeggiare in questi due quartieri a nord del Marais. Sono ex quartieri operai diventati sempre più vivi e multiculturali e oggi lungo Rue de Belleville (che poi diventa Rue de Menilmontant) ci sono tantissimi bei negozi, bar e ristoranti carini, alla stregua del più trendy Marais. Una strada da non perdere è sicuramente Rue Sainte-Marthe, una via con casette colorate che termina in una piazzetta dall’aria rilassata, piena di trattorie e bar. Sempre in questo quartiere c’è il Parc de Belleville, un giardino pubblico poco conosciuto con viste magnifiche sulla città!
Il cimitero di Pére Lachaise è tra i cimiteri monumentali più visitati al mondo e si trova alla fine di Boulevard de Menilmontant. Qui sono sepolti tantissimi tra i grandi di molte discipline, da Chopin a Molière, da Apollinaire a Proust, da Modigliani a Edith Piaf, e molti altri, e le tombe sono veri e proprio capolavori d’arte. Le tombe più frequentate sono indubbiamente quelle di Oscar Wilde e Jim Morrison.
Tra i luoghi belli e rilassanti di Parigi ci sono sicuramente la Biblioteca Richelieu e la Biblioteca Sainte-Geneviève, due sedi bellissime della Bibliothèque Nationale de France! La prima si trova a Les Halles ed è stata riaperta nel 2022 dopo parecchi anni di ristrutturazione. La biblioteca si trova in un magnifico palazzo che fu del Cardinale Mazarin. Il fiore all’occhiello della biblioteca è la stupenda Sala Ovale, costruita nel 1897 da Jean-Luis Pascal. La biblioteca Sainte-Geneviève si trova invece nel cuore del quartiere Latino e accoglie tantissimi studenti, soprattutto dell’Università la Sorbona, che cercano tranquillità e testi particolari. L’edificio fu progettato dall’architetto Henri Labrouste sui resti di un’antica abbazia che accolse le spoglie della patrona di Parigi, Santa Genoveffa.