Il 2024 è un anno bisestile: come accade infatti da più di duemila anni, tutti (o quasi) gli anni espressi con un numero divisibile per “4” sono bisestili, ossia hanno un giorno in più del normale, 366 invece di 365. Il giorno in più viene aggiunto al mese di febbraio che viene ad avere 29 giorni!
Come si sa la questione è legata al fatto che l’anno solare non è esattamente uguale all’anno del calendario: la terra impiega infatti un po’ di più di 365 giorni a ruotare intorno al sole e così, all’epoca di Giulio Cesare, si decise di aggiungere ogni 4 anni un giorno al mese di febbraio per “allineare” l’anno solare con il calendario civile.
Neppure questa correzione in verità bastò in quanto un giorno in più ogni 4 anni corrisponde a 6 ore all’anno, mentre il tempo di rotazione della Terra intorno al sole è di 365 giorni 5 ore e 48 minuti e 46 secondi: ben 11 minuti e 14 secondi di differenza che nel corso dei secoli si trasformarono in un bel po’ di giorni, tanto che nel 1581 Papa Gregorio XIII promosse una riforma del calendario introducendo una nuova regola.
Fu stabilito infatti di diminuire il numero di anni bisestili all’interno di un ciclo di 400 anni, considerando non bisestili gli anni multipli di 100 ma non di 400.
Resta il fatto che da Giulio Cesare in avanti gli anni bisestili hanno goduto di cattiva fama proprio perché legati al giorno in più di febbraio, e febbraio per i Romani era considerato un mese particolarmente sgradevole.
Ancora oggi si dice spesso “anno bisesto, anno funesto!”
D’altronde i numerologi fanno osservare che 2024 è un numero del tutto particolare: se prendiamo tutti i numeri interi da 2 a 9 ed eleviamo ciascuno di essi al cubo e poi facciamo la somma: il risultato è esattamente 2024, e cioè:
23 + 33 + 43 + 53 + 63 + 73 + 83 + 93
I numerologi dicono che questa sia una proprietà talmente curiosa e rara da far pensare che l’anno che è da poco iniziato sarà un anno particolarmente interessante… ma ancora non sappiamo con certezza se lo sarà nel bene o nel male!